In questo periodo, in Ambulatorio, la domanda più gettonata è legata al corretto utilizzo degli antiparassitari sul proprio cane.
Il cambiamento climatico di questi ultimi anni ha alterato completamente i cicli riproduttivi dei parassiti, e oramai zecche, pulci, zanzare e flebotomi sono presenti per un periodo decisamente più lungo rispetto ai 6 mesi primaverili-estivi di una volta.
In questo breve articolo, non citerò nessun prodotto presente in commercio per correttezza nei confronti delle diverse case farmaceutiche e per le normative che regolano la nostra attività medica. Ricordatevi però di avere a disposizione uno strumento fondamentale che vi potrà guidare nella scelta: il vostro veterinario di fiducia!
Ma quali sono i parassiti legati alla bella stagione, da cui dover proteggere i vostri cani?
Con l’aumento delle temperature, iniziano a ripresentarsi i fastidiosissimi insetti volanti e, nello specifico, zanzare, flebotomi e mosche. Quindi, a differenza del periodo freddo dell’anno, non serve più solamente un prodotto che impedisca a pulci e zecche di parassitare i nostri cani, ma dobbiamo evitare che vengano punti da tutti gli insetti volanti di cui parlavo prima.
Quest’ultimo punto è di notevole importanza se pensiamo che il flebotomo (pappatacio), oramai presente su tutta la nostra penisola, trasmette la Leishmania e la zanzara, la Filaria.
Quindi primissima cosa da tener presente: durante il periodo più caldo dell’anno, oltre a pulci, zecche e acari (alcuni li trattano), i prodotti antiparassitari devono avere la caratteristica di repellere…un pò come quegli spray repellenti che mettiamo anche noi quando siamo in giro a fare scampagnate e barbeque.
Entrando quindi nel vivo della scelta e della descrizione, quali sono le differenze tra le diverse formulazioni?
SOLUZIONI SPOT-ON
Le pipette vengono applicate sulla cute del cane (attenzione, sulla cute e non sul pelo) ed hanno una durata media di 3-4 settimane, quindi sarà necessario trattare mensilmente il proprio animale.
Una volta assorbite dallo strato cutaneo, in teoria, sono idrorepellenti, ma quello che consiglio personalmente è di lavare il proprio cane (se lo ritenete necessario) verso lo scadere dell’effetto del prodotto. Lo spot-on dovrà essere applicato nuovamente dopo qualche giorno, non subito, per ridare il tempo alla cute di produrre il corretto strato lipidico su cui si espande l’antiparassitario.
COLLARE
I collari hanno una durata maggiore rispetto agli spot-on. La loro tecnologia consente di mantenere il prodotto all’interno della struttura del collare stesso e di liberarlo gradualmente a seconda della concentrazione presente sul cane. Sono, tendenzialmente, idrorepellenti e hanno un alto livello di sicurezza in situazioni in cui siate a stretto contatto con il vostro cane che lo indossa. Ovviamente bisogna porre molta attenzione nei confronti dei bambini e dei gatti nel caso in cui masticassero o leccassero il collare.
Hanno sicuramente il vantaggio di essere comodi da utilizzare, ma la durata della protezione totale spesso non ricopre tutto il periodo necessario per tutti i parassiti. Controllate sempre bene per quanto tempo sarà efficace contro ogni parassita e qualora, per qualcuno l’azione durasse meno, consultatevi con il vostro veterinario per provvedere..
COMPRESSE
Sono di varia natura e durata ed essendo assunte per bocca, non esplicheranno la loro azione esterna come i prodotti che rimangono sulla cute del cane. Loro infatti non hanno un’azione repellente, ma riescono ad eliminare pulci, zecche e acari, una volta che tenteranno di fare il loro pasto.
Ci sono ancora due punti che vorrei trattare.
Spesso mi viene chiesto se, usando un buon antiparassitario, sia possibile evitare di vaccinare il proprio cane contro la Leishmania o effettuare la profilassi Filaria….
ASSOLUTAMENTE NO!
L’uno non esclude l’altro…ma anzi….l’uno completa e rafforza l’altro! In questo modo il vostro cane avrà una protezione esterna (cute) ed una interna (sangue).
E in tutto questo…i gatti? Per i gatti non esistono repellenti, se non prodotti naturali. Non esistono perché i gatti non tollerano questi principi attivi e possono andare incontro a gravi reazioni neurologiche che in alcuni casi possono portare ed esiti nefasti.
Quindi, come prima regola, non mettete MAI un prodotto repellente per cani, sul vostro gatto.
Se il vostro cane vive in simbiosi con un gatto….valutate col vostro veterinario se mettere un collare o una soluzione spot-on.
Come fare nel caso sceglieste quest’ultima soluzione? Magari prima di andare a dormire, mettete la pipetta al cane, facendo attenzione a metterla bene sulla cute, senza imbrattare troppo il pelo. Poi, separate i due amici a 4 zampe per l’intera nottata e, se possibile, anche per il giorno dopo ed infine, prima di rimetterli insieme, pulite con un panno il prodotto in eccesso presente sul mantello.
Ovviamente lo stesso accorgimento mi sento di consigliarlo a chi avesse bimbi piccoli che vivono in simbiosi con il vostro cane.
In caso di “incidenti di somministrazione”….correte subito dal vostro veterinario.
Per qualsiasi dubbio non esitate a consultarci o a consultare il vostro veterinario di fiducia.
E' estremamente importante proteggerli nel modo corretto per evitare gravi patologie portate dai parassiti.