Il coniglio è un ottimo animale da compagnia: è intelligente, attivo, socievole e affettuoso. È adatto a bambini e adulti, e spesso va d’accordo con altri pet come cani e gatti.
Quando si parla di animali non si finisce mai di imparare, ma iniziamo con 5 cose che devi sapere sul tuo coniglio!
1 - Alimentazione
I conigli sono erbivori e consumano grandi quantità di alimenti fibrosi. La dieta ideale del coniglio è costituita da una buona base di fieno, che non deve mai mancare, con l'aggiunta di verdure fresche e pellet di buona qualità.
Il ruolo della fibra è importantissimo: stimola la motilità dell’intestino, permette lo sviluppo di una flora batterica adeguata e consente di consumare i denti in modo appropriato. I denti dei conigli, infatti, crescono per tutta la vita dell’animale, e se non vengono consumati correttamente possono creare problemi di malocclusione!
Il fieno deve essere sempre presente, fresco e pulito. È importante che sia a base di erbe miste e che non sia ammuffito.
Le verdure sono una parte importante per l’alimentazione del coniglio: hanno poche calorie e saziano il nostro pet. In generale, la maggior parte delle verdure che consumiamo abitualmente sono adeguate anche per il coniglio, sebbene sia meglio evitare le insalate molto ricche di acqua.
La frutta va offerta sporadicamente poiché il suo elevato contenuto di zuccheri può favorire la proliferazione di batteri, anche quelli potenzialmente negativi, e portare all’obesità. Questo alimento va quindi considerato un “premio”, da dare 1-2 volte la settimana!
Infine, un pellet di buona qualità a base di fieno e vegetali e privo di cereali, offerto in quantità limitate in aggiunta a quanto detto prima, può fornire alcuni elementi nutritivi indispensabili per il coniglio, garantendo un’alimentazione bilanciata.
2 - Vaccinazione
È importante vaccinare, a partire dalle 5 settimane di età, il proprio coniglio per proteggerlo dalla Mixomatosi e dalla Malattia Emorragica Virale, nelle sue due varianti.
Queste malattie, infatti, sono potenzialmente letali e non esiste una terapia una volta che l’animale sviluppa la patologia: ecco l’importanza della prevenzione!
La vaccinazione va effettuata anche per i conigli che vivono in casa, perché le malattie possono essere trasmette da insetti vettori.
3 - Urine colorate?
Può capitare di notare che le urine del proprio coniglio siano colorate. Il colore normale delle urine del coniglio, infatti, varia dal giallo al rosso, per via di alcuni pigmenti che vi si concentrano all’interno. Alcuni alimenti possono rendere questo processo più evidente: tra questi l’erba medica, le carote, gli spinaci, la barbabietola, i cavoli.
Bisogna però ricordare che il colore rosso potrebbe anche essere dovuto alla presenza di sangue, soprattutto se questo cambiamento si verifica in maniera improvvisa. È indispensabile consultare immediatamente il veterinario in questo caso!
Inoltre, il coniglio elimina il Calcio in eccesso tramite le urine, che possono diventare biancastre e cremose. In alcuni casi, per evitare un’eccessiva assunzione ed eliminazione di Calcio, diventa necessario correggere l’alimentazione e valutare la presenza di altri problemi, con l’intervento del veterinario.
4 - Una casa “a prova di coniglio”
I conigli devono poter esplorare l’ambiente e interagire con l’uomo. La gabbia, infatti, deve essere considerata un luogo sicuro per il nostro pet, senza che diventi una prigione. Per poter permettere al coniglio di muoversi liberamente per la casa, però, questa deve essere “a prova di coniglio”. Questi animali amano masticare gli oggetti, anche quelli rischiosi come i cavi elettrici, che dovrebbero essere posizionati in modo da essere irraggiungibili dal coniglio, e le piante tossiche, tra cui la Dieffenbachia e l’Oleandro. Per evitare di trovare sgradite erosioni sui mobili di casa, si possono offrire al coniglio altri materiali da rosicchiare liberamente, quali ramoscelli commestibili facilmente reperibili in negozi per animali, rispettando il normale comportamento del proprio pet.
Inoltre, il coniglio ama correre e nascondersi. In natura scava cunicoli nel terreno, in cui può nascondersi dai predatori. Questi possono essere simulati posizionando al contrario delle scatole di cartone o usando dei tunnel di plastica appositi.
5 - Le patologie più comuni
Tra i problemi frequentemente riscontrati nei conigli troviamo le patologie dentali (ascessi, malocclusioni), i calcoli urinari, la presenza di parassiti esterni, i tumori nei pazienti anziani.
La sterilizzazione e la castrazione dei conigli possono prevenire l’insorgenza di patologie riproduttive. Inoltre, i conigli maschi non castrati possono mostrare comportamenti legati alla sfera sessuale, come la marcatura del territorio o atteggiamenti di monta. La sterilizzazione e la castrazione possono essere effettuate a partire dai 5 mesi di età.
Il coniglio si comporta come una “preda”, e per non attirare i predatori tende a non manifestare il proprio disagio: se il tuo coniglio smette improvvisamente di mangiare o di produrre feci o se ha problemi a respirare, è il caso di portarlo urgentemente in visita dal tuo veterinario.
Per poter monitorare al meglio lo stato di salute del proprio coniglio, si consigliano due visite di controllo l’anno.
Ora che conosci alcuni aspetti inerenti alla salute del tuo coniglio… puoi confrontarti con il tuo veterinario di fiducia per ogni altro dubbio o perplessità sulla gestione del tuo pet!